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115 - Il numero del soccorso
Il numero di soccorso dei Vigili del Fuoco è il 115. Esso può essere usato in caso di bisogno, di soccorso tecnico (per esempio incendi, incidenti, fughe di gas, allagamenti, presenza di materiali radioattivi e/o chimici, ma anche annidamenti pericolosi di insetti come vespe e calabroni). È Attivo e gratuito su tutto il territorio nazionale. Al telefono risponde il personale delle sale operative del comando provinciale di zona che effettuerà una veloce intervista telefonica domandando:
- Cognome Nome
- Numero di telefono dal quale state chiamando
- Indirizzo al quale necessita l' intervento
- Natura e entità del sinistro
- La presenza di eventuali feriti
Una volta conclusa la chiamata l'operatore provvederà ad inviare i mezzi adeguati per il genere di intervento richiesto.
Inoltre le sale operative sono in stretto contatto con le altre centrali operative 112, 113, 117 e 118 polizie locali per garantire un rapido intervento di tutti i mezzi di soccorso.
Per questioni di polizia giudiziaria tutte le chiamate in arrivo al 115 sono registrate.
Il soccorso tecnico urgente dei Vigili del Fuoco e disponibile 24 ore su 24
ed e sempre gratuito
In base all'approvazione del decreto legislativo, a partire dal 1º gennaio 2006, inizia la nuova riforma del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, con l'introduzione delle nuove qualifiche e gli scatti di anzianità.
A capo del Dipartimento dei vigili del fuoco vi è invece un prefetto, nominato dal Ministro dell'Interno, che non appartiene ai ruoli del Corpo (ma alla carriera prefettizia) e pertanto non dispone di alcuna divisa, mentre il Capo del C.N.VVF è un dirigente generale proveniente dal Corpo che quindi dispone di una divisa.
Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è un corpo istituzionale della Repubblica italiana, dipendente dal Ministero dell'Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e delle Difesa Civile.
erno, resosi conto di questa lacuna, chiamò per coordinare la nascita di un unico Corpo di Vigili del Fuoco in Italia Alberto Giombini nato a Jesi il 18 luglio 1898. È lui l'artefice di tutta la macchina organizzativa che da allora, e fino ai giorni nostri, ha fatto sì che il personale del CNVVF si sia arricchito di esperienze, di nuove professionalità, specializzazioni e attrezzature, diventando uno dei più avanzati al mondo; Fu lo stesso Giombini a diventare il primo Direttore della "Direzione Generale Servizi Antincendi".

È il vigile con più anni di servizio che per l'esperienza sul campo e la formazione professionale conosce tutte le tecniche di soccorso e antincendio. Gestisce gli uomini sullo scenario dell'evento e li coordina per ottimizzare le risorse e i tempi, il caposquadra si identifica tramite l'elmetto rosso e il distintivo rosso.
o del personale suddetto opera, in posizione gerarchicamente sovraordinata, una serie di figure professionali oggi appartenenti agli albi degli ingegneri e degli architetti, precedentemente diplomati (periti industriali e geometri) inquadrate nel Ruolo Tecnico Antincendi, che svolgono funzioni direttive e di coordinamento nell'ambito del soccorso e della gestione delle risorse.