Garbagnate Milanese (Milano), 25 novembre 2016 - I vigili del fuoco fanno prove di disastro chimico alla Bayer Healthcare di Garbagnate Milanese con l'obiettivo di prevenire gli incidenti dentro e fuori lo stabilimento. "Abbiamo sistemi di controllo e prevenzione che ci mettono al riparo da situazioni di criticità. Prove di emergenza vengono effettuate tutti gli anni internamente, ma questa volta abbiamo voluto andare oltre e mettere in atto uno scenario più catastrofico per capire come affrontarlo e poter evitare danni alle persone in caso di grave emergenza", spiega Sergio Re direttore del sito produttivo.

"Il Comando dei Vigili del Fuoco di Garbagnate Milanese si è reso subito disponibile e per la prima volta abbiamo effettuato l'esercitazione annuale con l'intervento delle squadre e dei mezzi dei vigili del fuoco simulando un grave incidente che con le sole squadre interne non saremmo riusciti ad affrontare. Un'esperienza molto utile sul piano della sicurezza", conclude il direttore.

Ed è stato uno scenario catastrofico quello presentato ai dipendenti per l'esercitazione: lo sversamento di diciclopentadiene (sostanza tossica e infiammabile) fuoriuscito da una cisterna diretta dai fabbricati della Bayer a quelli della Galstaff multiresine, presente nelle stesso sito, faceva scattare l'emergenza. Venti gli uomini delle squadre interne al sito produttivo che hanno partecipato alla giornata, a cui si sono aggiunti uomini e mezzi dei distaccamenti dei Vigili del Fuoco di Garbagnate Milanese e di Rho oltre al Nucleo chimico-batteriologico e a una pattuglia della Polizia locale impegnata nelle operazioni di controllo della viabilità. La prova è stata ripetuta sui due turni di lavorazione del mattino e della sera. Circa 300 le persone dell'azienda coinvolte nelle operazioni di evacuazione.